Riceviamo e pubblichiamo il testo di un documento di Mauro Rossi e Giuseppe Casadei.
"è saltato fuori tra le tante scartoffie che in questi anni abbiamo raccolto, non ricordiamo dove e come l’abbiamo trovato"
È un censimento del Prefetto di Forlì del 1862 che riguarda il nostro Comune, con notizie importanti.
Bella la descrizione delle vie comunali con dovizia di particolari: sulla lunghezza, costo sostenuto per la loro realizzazione, costo di manutenzione e distanza da ciglio a ciglio.
Interessante anche da dove la strada “muove”, dove termina e quali territori/casate attraversa.
Evidenziamo il nome della Via GIOVEDIO l’attuale via L. Tosi (già Giovedia), con la lettera “O” al posto della “A”.
Dalla lettura il testo ci trasmette un ritratto e una situazione del nostro Comune in chiaro scuro, con molte deficienze, ma eravamo nel 1862, e alcune considerazioni ci hanno lasciato molto perplessi.
IN CALCE RIPORTIAMO IL TESTO INTEGRALE DEL CENSIMENTO DEL PREFETTO.
Però alla fine il Prefetto, ci piacerebbe sapere chi era costui ed eventualmente se era di Savignano cosa che crediamo probabile, fa un’affermazione che riportiamo e che riteniamo sia una grande e importante riabilitazione del nostro San Mauro.
Questa l’affermazione:
“Per queste considerazioni, e la brevissima distanza che la separa da Savignano, San Mauro dovrebbe aggregarsi di nuovo a quel Comune il quale d'altronde con limitatissimo territorio mal può sostenere le spese a cui lo costringe la sua popolazione, e la sua importanza”.
Quindi San Mauro doveva aggregarsi a Savignano che con un limitatissimo territorio non poteva sostenere le spese considerata la sua IMPORTANZA !!!!!!.
QUESTA È GROSSA ANZI DI PIÙ.
Cari amici, avete capito San Mauro sotto Savignano che non aveva e non sapeva come doveva e dove trovare la pecunia per pagare le loro spese, sono passati 160 anni e questa relazione del Prefetto ci fa ben capire come il territorio Sammaurese fosse molto molto ricco e i nostri “cari vicini” ne volevano approfittare.
Alcuni dati contenuti in questo censimento sono riportati in una cartina topografica del Catasto Gregoriano con dati riferiti al 31 dicembre 1871 che alleghiamo.
Nella cartina sulla sinistra è rappresentato il vecchio stemma di San Mauro, uno scudetto giallo attraversato da una banda rossa con al centro una stella gialla a sei punte.
Il nuovo Stemma del comune riporta sulla sinistra l’immagine di un vescovo con mitra e bastone pastorale, e sulla destra il vecchio stemma.
Mauro Rossi e Giuseppe Casadei
QUESTO IL TESTO:
Censimento del prefetto di Forlì sul Comune di San Mauro di Romagna 1862
Questa comunità è situata in pianura fra i torrenti Fiumicino ed Uso.
La sua popolazione è di 2159 abitanti e la superficie territoriale di ettari 1720.68.70.
San Mauro era un semplice fondo con sopra una chiesa denominata Marianum da cui trasse il nome di San Mauro.
Nel 1292 apparteneva all’Arcivescovo di Ravenna, il quale vi teneva un Viceconte. Innanzi al 1443 era villa di Savignano e tale fu fino al cadere di quel secolo.
Passò poi di dominio dei Malatesta; indi tornò a far parte del contado savignanese, di cui fu appodiato fino al 1827 nel quale fu eretto Comune.
Ora appartiene al Mandamento di Savignano da cui dista due chilometri appena.
Non troppo prospere sono le sue condizioni, ancorché esteso ne sia il territorio e discretamente popolato.
Per difendervi l'istruzione, che vi è quasi nulla sarebbe d'uopo un maggiore numero di Scuole specialmente nelle campagne.
Non ha istituti di beneficenza; le strade rurali, che percorrono il territorio, hanno una lunghezza complessiva di chilometri 8,717. La popolazione complessiva è di 2.159 abitanti.
La popolazione, dedita lavori campestri non attende al commercio.
Il Comune di San Mauro per virtù del decreto 9 novembre 1862 assume il nome di San Mauro di Romagna.
In questa piccola terra dell'antico Compito savignanese nacquero il Giorgi sommo per dottrina e per perizia nelle lingue orientali e il Battaglini Maurizio autore notissimo della Storia Universale dei Concili.
STRADE COMUNALI
VIA CAGNONA
Km. 2,894 costo £. 1451,27 manutenzione £. 160 sistemata o costruita nel 1854. Muove dall'abitato di San Mauro e termina al Canale consorziale Rio Vecchio. Traversa il territorio selve con una sezione fra ciglio e ciglio di mt: 6.
VIA GIOVEDIO
Km. 0,865 costo £. 1734,10 manutenzione £. 150 sistemata o costruita nel'1850-54. Muove dall'abitato di San Mauro e termina alla casa Guidi, traversando la villa Giovedio e Belvedere; e la sua sezione da ciglio a ciglio varia da mt: 5 e mezzo a 6.
VIA MADONNA DELL’ACQUA
Km. 0,502 costo £. ^^^^ manutenzione £. 60,24 sistemata o costruita 1850-54. Sistemata da tempo immemorabile.
Muove dalla Provinciale di Bellaria e termina nella strada Giovedio con una sezione fra ciglio e ciglio di mt: 6 ai mt: 6,30.
VIA RIO SALTO detta anche San Vito
Km. 0,802 costo £. 2550 costo £. 980,04 manutenzione £. 100,00 sistemata o costruita 1850-54. Sistemata in epoche diverse.
Muove dall'abitato di San Mauro e termina all’Emilia abbandonata, ha una sezione fra ciglio e ciglio di mt: 6/7.
Attraversa il territorio delle ville Rio Salto e Alberazzo.
VIA VERZIERO
Km. 0,856 costo £. 1966,29 costo manutenzione £. 140,00 sistemata o costruita dal 1832 al 1833
Muove dalla provinciale di Sogliano e termina alla casa Ricci attraversa il territorio della Villa Grappa, ha una sessione da ciglio a ciglio di mt: da 5 a 6.
Ha un ponte sul Rio Vecchio ad una arcata di luce di mt. 1 e freccia di mt. 0,50 di cotto.
VIA VIONA
Km. 1,550 costo £. 645,16 costo £. 100,00 costo di manutenzione £. 1000,00 costruita nel 1835.
Muove dalla provinciale di Bellaria e termina al fiume Luso.
Attraverso il territorio di Villa della Torre la sezione da ciglio a ciglio da mt. 6 a 6,30.
San mauro
Il territorio di San Mauro che fino a cadere del V secolo, fu villa di Savignano, e che prima del 1816 fu sempre appodiato di quel paese. Mal si regge a Comune.
L'abitato principale si compone di poche case che contornano la piazza nella quale stanno la casa del Comune, la Chiesa e la casa Parrocchiale; i suoi abitanti sono per quasi 9/10 analfabeti.
Le strade limitate a solo 9 km in una superficie di ettari 1760, con un estimo di
£. 863 mila.
Ivi non mercati, non fiere; né valsero i premi istituiti dal Comune per chiamarvi un po' di vita commerciale
Per queste considerazioni, e la brevissima distanza che la separa da Savignano, San Mauro dovrebbe aggregarsi di nuovo a quel Comune il quale d'altronde con limitatissimo territorio mal può sostenere le spese a cui lo costringe la sua popolazione, e la sua importanza.
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