SAN MAURO PASCOLI – (17 Marzo 2006) - Si chiama “Progetto alternanza scuola-lavoro” la nuova scommessa del CERCAL, la Scuola internazionale di calzature con sede a San Mauro Pascoli. Si tratta di un progetto che si rivolge a giovani studenti delle scuole dell’obbligo dai 16 ai 18 anni e prevede, come richiama il nome stesso dell’iniziativa, l’alternanza tra il periodo di studio sui banchi di scuola, ai periodi formativi direttamente in azienda. Il tutto con un monte ore che va, a seconda dei corsi, dalle 150 alle 250 ore di stage. Dieci gli Istituti Superiori che hanno aderito all’iniziativa, in primis il “Marie Curie” di Savignano sul Rubicone, che già da tempo collabora con il CERCAL per la formazione dei giovani su profili professionali impiegati nel settore calzaturiero. Anche i docenti degli istituti aderenti all’iniziativa saranno coinvolti in una serie di moduli formativi: dalla progettazione, al disegno e modellistica, ai corsi di carattere più tecnologico passando per quelli commerciali. L’obiettivo? “Fare acquisire conoscenze generali sul settore, sul ciclo produttivo, la progettazione e realizzazione di prodotti calzaturieri, nonché su come è organizzata un’impresa di scarpe”, spiega Serena Musolesi, direttore del Cercal. L’iniziativa rientra all’interno di un progetto nazionale di ampio respiro, coordinato nella nostra Regione dall’Ufficio Scolastico dell’Emilia-Romagna, che coinvolge il CERCAL, l’ANCI (Associazione nazionale calzaturifici italiani), Confindustria, i Sindacati del comparto (Filtea-Cgil, Femca-Cisl, Uilta-Uil), le istituzioni del territorio. Questi enti nei giorni scorsi si sono incontrati presso la sede del Cercal per dare concreta attuazione al progetto. Il risultato è un’offerta articolata che oltre al già citato progetto “Alternanza scuola-lavoro” rivolto agli studenti delle scuole superiori, prevede anche la messa in campo di corsi post-diploma di Istruzione Formazione Tecnica Superiore (IFTS). In quest’ultimo caso si tratta di corsi più specialistici per figure professionali altamente qualificate, realizzati in collaborazione con Scuole, Centri di formazione, Università e Imprese. I corsi, aperti a occupati e disoccupati, potranno riguardare, oltre alla progettazione e al design della calzatura, la programmazione della produzione, la logistica, il marketing e l’organizzazione delle vendite, la manutenzione degli impianti, i sistemi tecnologici e informatici. Dunque, figure con una qualifica superiore. I tempi di partenza? “Nelle prossime settimane ci riuniremo ancora per mettere a punto gli ultimi dettagli dell’iniziativa – continua Serena Musolesi – Sui tempi, per quanto riguarda l’alternanza scuola-lavoro, l’inizio è previsto per il prossimo giugno, i corsi IFTS invece partiranno nell’ottobre prossimo”. L’iniziativa sarà illustrata al Micam di Milano, la Fiera dedicata alla calzatura, in programma fino a domenica 19 marzo prossimo.
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